Dedico un post ad un evento e ad un mondo di cui ho fatto parte per qualche pionieristico anno e nel quale credo di conservare alcuni vecchi amici.

Si è conclusa la 999 Miglia, roba per teste particolari (e sederi di pietra…), ha riguardato lo straordinario universo dei randonneurs, persone cui si pensa manchi qualche rotella ma di certo ne hanno alcune in più per far girare la loro testa nel modo giusto. Tra i primi Eroici di lunga lena tanti venivano da lì, come quella fantastica persona che è Nico Aurisicchio, un amico, il primo a predirmi il successo del ciclismo che proponevo.

Tentai nel 2011 di rientrarvi da pedalatore, dopo le diverse splendide avventure tra le Parigi-Brest-Parigi 2003 e 2007; purtroppo non avevo più tempi e testa, che forse gambe e sedere li avrei ritrovati ancora.

L’impresa più bella di questa 999 Miglia, però, è stata aver provato a coinvolgere il Sud d’Italia ed averlo fatto, per quel che si legge ma non dubito, con grande risultato. Grazie a Luca Bonechi e Fabio Bardelli, sicuro che condivideranno il mio piccolo grazie con i molti che lo meritano.

E un applauso a chi l’impresa, enorme, se l’e’ pedalata tutta!

Per quel che vale, sappiate che avrei voluto esserci…